Nei casi di ginecomastia idiopatica di grado lieve è preferibile, semplicemente, monitorare nel tempo il paziente, poiché spesso regredisce spontaneamente. Per completare l’indagine è necessario eseguire esami ematici, in particolare ormonali ed ecografia mammaria. Per poter diagnosticare la ginecomastia è necessario fare un’attenta valutazione del paziente, raccogliere in modo accurato l’anamnesi evidenziando eventuali segni e sintomi come sopra riportato e valutare i seni. Per nessuno dei trattamenti descritti esiste l’indicazione per la ginecomastia, che rappresenta pertanto una condizione di prescrizione “off-label” da gestire con le procedure richieste dal DL 17 febbraio 1998, n. 23, con prescrizione in fascia C, fatti salvi casi documentati e presentati a singole commissioni locali che possono determinare la gratuità del farmaco. Queste situazioni, definite anche di GM “fisiologica”, sono attribuite ad una sensibilità elevata dei tessuti mammari allo stimolo degli ormoni che compaiono durante il processo puberale. La Chirurgia è generalmente sicura, ma come per qualsiasi tipo di intervento chirurgico esistono dei rischi e delle complicazioni che possono includere infezioni, emorragie e reazioni all’anestesia.

  • Insufficienza renale.Circa la metà delle persone che ricevono il trattamento di dialisi sperimenta ginecomastia a causa di cambiamenti ormonali.
  • Quando il trattamento medico non è efficace, si ricorre alla rimozione chirurgica del tessuto del seno per il trattamento della ginecomastia maschile.
  • Da forme “miste” e forme di “pseudoginecomastia”, caratterizzate anche da un contemporaneo sviluppo del tessuto adiposo sottocutaneo.
  • «Si può però dire – aggiunge l’esperto – che c’è un incremento dei fattori di rischio, legato ad esempio all’assunzione di estrogeni che notoriamente favoriscono lo sviluppo di una neoplasia mammaria».

I tumori delle ghiandole surrenali, dell’ipofisi, dei polmoni e dei testicoli possono causare un aumento degli estrogeni e una diminuzione del testosterone, e, infine, ginecomastia. Altre volte può esservi una particolare sensibilità del seno maschile agli estrogeni, ad esempio per una maggiore attività dell’aromatasi (che può causare un’eccessiva sintesi locale di estrogeni a partire dagli androgeni). La ginecomastia consiste in un allargamento generalizzato del tessuto mammario maschile, con la presenza di una massa gommosa o soda che si estende concentricamente https://www.delthapharma.com/sustanon-storia-benefici-effetti-collaterali/ e simmetricamente dal capezzolo. Spesso, gli uomini con ginecomastia si preoccupano che tale condizione sia una spia del cancro al seno 3. Fortunatamente, il cancro al seno maschile è raro e comprende solo lo 0,2% di tutti i tumori maschili 4. Si tratta di una condizione relativamente comune, che interessa almeno il 30% dei maschi durante la vita 1. Modificazioni analoghe possono ricomparire in età senile ed essere monolaterali o bilaterali, principalmente causate da una riduzione dei livelli di testosterone, principalmente nei soggetti obesi.

E’ possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l’aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido. I prodotti sono stati utilizzati contemporaneamente o consecutivamente, e la dose, la durata e la combinazione differivano sostanzialmente tra i diversi cicli. Dal momento che massa e forza iniziavano a ridursi con l’interruzione, il 20% di loro, ad un certo punto, ne ha fatto un uso continuativo per più di 12 mesi. Alcuni soggetti hanno usato la strategia “blast and cruise” in cui cicli con dosaggi multipli ed elevati venivano alternati a una dose di mantenimento più bassa. La terapia medica è riservata ai casi di ginecomastia attiva e dolorosa o in caso di seri disturbi psicologici.

Chirurgia per rimuovere il tessuto mammario in eccesso

Sebbene l’allenamento di resistenza sia utile, il sollevamento pesi o altre attività di potenza sono ritenute il miglior esercizio per aumentare il testosterone, sia a breve che a lungo termine 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40. Poiché la ginecomastia di solito regredisce spontaneamente, se gli approfondimenti non rivelano alcuna considerevole patologia sottostante, il medico può limitarsi a monitorare la situazione, con visite periodiche a intervalli di 6 mesi 3. Durante la visita, il medico analizza la storia sanitaria del paziente e lo sottopone a un esame fisico di palpazione del seno. I farmaci che hanno dimostrato di contribuire alla ginecomastia sono particolarmente numerosi e includono digossina, diuretici tiazidici, estrogeni, fenotiazine e teofillina 2. In alcuni casi solo il capezzolo e il tessuto strettamente circostante si gonfiano fino ad acquisire un aspetto femminile. Mantenere alto l’apporto di fibra, in quanto i vegetali non commestibili possono ridurre l’eccesso di estrogeni nel corpo.

Ginecomastia puberale

Il rigonfiamento può interessare entrambe le mammelle oppure essere asimmetrico. La chirurgia può essere una scelta per alcuni uomini, se altri trattamenti non hanno funzionato. Se la causa è il sovrappeso, la perdita di peso è spesso il primo passo da fare. Se il peso da perdere è molto allora si dovrà prevedere che la pelle rimarrà senza tono e cadente e quindi decidere se si vuole ricorrere ad un intervento di chirurgia plastica per il paziente obeso. Durante l’infanzia e la pubertà, è normale l’aumento di volume del tessuto mammario sotto l’areola bilaterale, simmetrico, liscio, compatto, e soffice. Quando invece la condizione è indotta da una sottostante malattia, sarà necessario trattare la patologia di base. Ad esempio il trattamento dell’ipertiroidismo o la rimozione chirurgica di tumori testicolari, surrenali o di altri tumori causali possono portare alla regressione del problema.

La ginecomastia falsa

Il termine ginecomastia indica una ipertrofia che interessa il tessuto mammario e il tessuto ghiandolare di un soggetto maschile. E ‘importante consultare un medico se si sospetta di avere una ginecomastia. Il medico eseguirà un esame fisico, cercherà di ottenere una storia clinica dettagliata e può prescrivere altri test diagnostici per determinare la causa dei sintomi. E ‘importante informare il medico se si ha una storia familiare di cancro al seno, perché anche gli uomini possono sviluppare il cancro al seno e questa può essere la causa.

La diminuzione dei livelli di testosterone con l’invecchiamento può contribuire all’aumento dell’incidenza di ginecomastia negli uomini di età superiore ai 50 anni. Se possibile, evitare di assumere farmaci che provocano lo sviluppo mammario. È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia.